A partire dal 1° gennaio 2025, la Legge 204/2024 ha modificato l’articolo 12 del TUIR, introducendo nuove disposizioni sulle detrazioni per carichi di famiglia.
Detrazione per figli a carico
Si ricorda che a decorrere dal 01/03/2022 la detrazione IRPEF per i figli a carico è riconosciuta solo per i figli di età superiore a 21 anni, per il fatto che fino a quell’età è possibile fruire dell’Assegno Unico erogato dall’INPS.
Ora, la detrazione per figli a carico, pari a 950 euro per ciascun figlio:
- è riconosciuta per i figli di età pari o superiore a 21 anni ma inferiore a 30 anni, nonché per ciascun figlio di età pari o superiore a 30 con disabilità accertata secondo la legge 104/92;
- non spetta ai contribuenti che non sono cittadini italiani/UE/SEE per i familiari residenti all’estero.
Pertanto, oltre ai limiti reddituali (€ 4.000 fino a 24 anni e € 2.840,51 oltre i 24 anni), è stato introdotto un limite massimo di età di 30 anni, che non si applica ai figli disabili.
Un’altra novità riguarda la possibilità di usufruire della detrazione anche per i figli conviventi del coniuge deceduto, nel rispetto dei limiti previsti.
Detrazione “altri familiari” a carico
La detrazione di 750 euro prevista per gli “altri familiari” a carico è ora riconosciuta ai soli ascendenti conviventi con il contribuente, con ripartizione pro-quota tra coloro che ne hanno diritto.
Rispetto al passato, pertanto, l’applicazione della detrazione è circoscritta ad una cerchia di familiari più ristretta: i soli ascendenti (genitori, nonni, bisnonni).